10 dicembre 2010

NOSTRA ASSOCIAZIONE

A.I.P.A.P.F
Associazione Italiana Professionale di Audiopsicofonologia

L’Associazione Italiana Professionale di Audiopsicofonologia
è stata fondata nel mese di novembre del 2002 a Milano.

Quest’ Associazione è nata dall’intenzione condivisa tra professionisti di diversi paesi di partecipare allo sviluppo dell’Audiopsicofonologia e di far conoscere l’interesse delle sue ricerche e delle sue applicazioni nei campi delle scienze umane quali l’apprendimento, la relazione, la comunicazione, le lingue, la voce, ecc.

Tutti i membri fondatori di questa Associazione sono stati formati a questa disciplina dal prof. Alfred A.Tomatis.

Quest’Associazione raduna attualmente le Associazioni nazionali belga, italiana, svizzera e tedesca ed è in collegamento con Associazioni di altri continenti che condividono gli stessi obiettivi e gli stessi valori.

8 dicembre 2010

Nostra esistenza è una sinfonia d'Amore...

CLASSICAL MUSIC (What does that have to do with spirit/photon?)

Consider the music that was given to the world by people like Mozart, Beethoven, Tchaikovsky, Hayden, Rimsky Korsakov, Bach, Grieg, etc etc.

How could it have been possible for composers back then, to sit in rooms lit by candles, using a quill pen, to put together concertos, symphonies, operas, etc, with complex genius that reaches beyond the ability of people to do the same things today with computers and all kinds of modern electrical aids.
A candle, a quill pen, and the music of the angels flowed throughout the world. How was that possible?
How was it possible for Beethoven to compose the magnificent 9th symphony when he was deaf?
How was it possible? Where did it come from and did it come to them for a reason?

WHY IS IT THAT THE MUSIC OF MOZART HAS SUCH DEEP EFFECTS ON CONSCIOUSNESS?

You have heard of the Mozart effect. Something happens to the human mind when the music of Mozart is played.
People learn better, people heal better.

The hospitals in Israel and now playing the music of Mozart in rooms where babies lie in incubators, and where people are seriously ill. Amazingly, the hospital personnel in Israel report significant improvement where the patients are exposed to Mozart, as opposed to those who are not.
Why is this?
What went through the consciousness of Mozart, and other classical composers that elevated the sounds they were creating to the point of improving minds, and healing?

It couldn't be an accident. There had to be a plan. Who planned it?

There is something almost magical about the relationship between classical music and the human mind.
But what is it? Of course the composers were obviously inspired by some force, but for what reason?


IF YOU ARE PREPARED FOR THIS----YOUR DNA IS PLAYING CLASSICAL MUSIC

From the web site DNA and Protein Music.

DNA and music?? What is the connection? And why is it included in a page on correlation structure of DNA sequences?

Because: the correlation structure "1/f spectra" titled:
http://www.nslij-genetics.org/wli/1fnoise

have been found in both musical signals and DNA sequences.

Prof. Susumu Ohno (of Beckman Research Institute of the City of Hope, whodied on January 13, 2000, at the age of 71) proposed years ago that the repetition process governs both the musical composition and the DNA sequence construction. See this paper by Ohno in Immunogenetics (1986)
http://www.nslij-genetics.org/dnacorr/l-imm86-oo.html
“The all pervasive principle of repetitious recurrence governs not only coding sequence construction but also human endeavor in musical composition".

When DNA sequences are converted to music, it sounds musical!

Yes it's true. Your DNA is playing classical music.


A CELESTIAL REASON EXISTS AND NOW WE KNOW (LARRY DOSSEY M.D.)

Larry Dossey, M.D. in his article, “The Body as Music”, addresses a deep level of music when he states:

Why are we moved by music? One reason may be that the body itself is intrinsically musical, right down to the DNA that makes up our genes.

The idea that DNA and music might be connected originates with the work of Dr. Susumu Ohno, a geneticist at the Beckman Institute of the City of Hope Hospital in Duarte, California.

Dr. Ohno has notated more than fifteen songs based on the DNA of a variety of living organisms.

He finds that the more evolved an organism, the more complicated the music.

The DNA of a single-cell protozoan, for example, translates into a simple four-note repetition. But music transcribed from human DNA­­such as the body’s receptor site for insulin­­is much more complex.

“Listeners knowledgeable about classical music hear similarities between these DNA-based compositions and the music of Bach, Brahms, Chopin, and other great composers”, writes Dr. Ohno.

DNA melodies are majestic and inspiring. Many persons hearing them for the first time are moved to tears. They cannot believe that their bodies, which they believed to be mere collections of chemicals, contain such uplifting, inspiring harmonies­­that they are musical.


YOUR MEDITATIONA DARK ROOMCLASSICAL MUSIC

There is a deep connection.

A deep connection between your DNA and the minds of Mozart, Beethoven, Bach, Tchaikovsky, and the rest.

The reason they were able to compose such music in a dark room by candlelight, with a quill pen, is because the music was composed for them.

The very essence of existence through the cosmic connection of all life was playing magnificent music within them.

There was no need for Beethoven to hear with his ears because what was coming from him on to the paper was the coding sequences of life itself. DNA.

And when that DNA was given expression to the ear, we were captured by the Mozart effect.

The vibrations that harmonized with our DNA through Beethoven’s 9th symphony, or the solace and beauty, which ran through our very beings of Tchaikovsky’s Pathetique. It was all planned.

OUR VERY EXISTENCE IS A SYMPHONY OF LOVE
We are created with a harmony of love flowing through our bodies and minds.

27 novembre 2010

SCUOLA DI FORMAZIONE

Viste le numerose richieste per frequentare la nostra scuola di formazione in audiopsicofonologia,
su semplice richiesta telefonica daremo a fine gennaio 2011 le indicazioni definitive circa i tempi, luoghi e costi che subiranno una variazione rispetto a quelle della formazione appena conclusa.

  • Fisseremo un appuntamento con un responsabile formatore il più vicino alla residenza del richiedente.
  • Verranno illustrati gli obbiettivi fondamentali della scuola.
  • Verranno proposte le sedute di ascolto personali, per coloro che non le avessero già fatte, che rappresentano comunque per tutti la base di partenza.
Potete contattare:
Anna Meazza 02 498 62 16
Gabriella De Capitani 338 851 09 78
Laura rossi 348 904 60 03
Margreet Hanneman 02 923 28 80
Gino Piovani 02 498 62 16

21 ottobre 2010

Applicazioni dell'Audiopsicofonologia L'Audiopsicofonologia e le nascite premature

Le nascite premature sono in grande e rapido aumento, non solo in Italia ma in generale nel mondo.
Le cause di questo fenomeno sono da ricercare in uno stile di vita della donna sempre più frenetico (casa, lavoro, responsabilità), il fumo (comportamento che compare ad età sempre più precoci e che riguarda un’ alta percentuale di giovani donne), l’aumento delle procreazioni assistite.
Ciò significa che sempre più bambini hanno una nascita troppo precoce rispetto alla loro evoluzione di crescita e che quindi rischiano di incontrare fatiche e difficoltà di sviluppo.
Infatti, le cure postnatali e gli interventi di sostegno nella prima infanzia si rivolgono sempre più spesso a questi bambini.
L’audiopsicofonologia, o educazione all’ascolto secondo il metodo Tomatis, rappresenta un mezzo estremamente utile a questo proposito.
Durante la vita intrauterina l’ascolto inizia molto presto.
La componente vestibolare dell'orecchio è già attiva nelle prime settimane e a circa 4 mesi e mezzo si aggiunge quella cocleare: così il feto può iniziare ad ascoltare. La funzione di ascolto lo accompagnerà senza sosta per tutta la vita.
Come afferma Alfred A. Tomatis “Il feto si nutre del suono, ed in particolare delle sonorità della voce della sua mamma”.
Il grembo materno è la straordinaria cassa di risonanza che consente a madre e bambino di comunicare suoni, energia, emozioni, presenza.
I bambini che nascono prematuramente sono privati di una parte di questa esperienza e ciò può rappresentare una significativa concausa delle difficoltà che spesso questi bambini incontrano nella loro evoluzione.

Alla luce di questo l'Atelier di Movimento sta collaborando da alcuni anni con il reparto di Neonatologia della Clinica Mangiagalli di Milano alla realizzazione di uno studio che prevede l'applicazione dell'audiopsicofonologia ai neonati prematuri.
Ad un gruppo di bambini nati pretermine viene proposto l’ascolto della voce materna. Questi bambini sono monitorati durante la degenza ed in seguito durante i controlli di follow up nei mesi successivi. Le stesse rilevazioni sono fatte ad un gruppo di controllo composto da bambini aventi le stesse caratteristiche, ma che non ricevono la stessa stimolazione.
Fino ad oggi, lo studio è ancora in corso, si sono potuti riscontrare migliori performances nei bambini sottoposti all’ascolto della voce materna a livello dell’evoluzione psicomotoria, del linguaggio e dell’attenzione; si è rilevata anche una maggiore facilità e serenità nel rapporto madre-bambino.

L’Atelier di Movimento, dove viene applicata l’audiopsicofonologia secondo il Metodo Tomatis che prevede l'uso della musica di Mozart, dei canti Gregoriani e della voce materna, è specializzato nel trattamento dei bambini allo scopo di favorire la crescita equilibrata ed armoniosa di neonati, bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie.

"Atelier di Movimento"
Anna Meazza e Gino Piovani
Milano -Via Vittoria Colonna, 50
email: info@atelierdimovimento.it
Tel. 02 498 62 16

4 ottobre 2010

PRO-MEMORIA SEMINARIO SISTEMA VISIVO

PRO-MEMORIA
seminario di aggiornamento professionale

IL SISTEMA VISIVO
Relazioni con gli altri sistemi sensoriali

Il 6 novembre 2010 dalle ore 9 alle ore 18
a Milano,
Presso L’atelier di movimento
via Vittoria Colonna 50

Relatore Paolo Patuzzi,
Ottico, Optometrista, Naturopata

Sarà possibile ampliare le proprie conoscenze sull'integratore visivo, apprendere che è possibile lavorare sugli occhi e sulla vista così come noi lavoriamo sull'ascolto, comprendere che una adeguata integrazione di informazioni uditive e visive comporta maggior disponibilità agli apprendimenti cognitivi.
Lo stage verrà svolto in collaborazione con il Dott. Daniele Bergamin, Psicologo Optometrista.

PROGRAMMA

· cenni di biologia, embriologia e neuroscienze alla luce delle dinamiche evolutive della specie
· neurofisiologia generale e della visione
· disturbi visivi
· relazioni tra i sistemi sensoriali
· l'integrazione delle informazioni sensoriali negli apprendimenti cognitivi
· Esempi pratici di training visuo percettivo

(è assicurata la traduzione in francese)

ISCRIZIONI
Telefonare allo 02 4986216
o mandare una mail a info@atelierdimovimento.it

19 settembre 2010

I Campi di applicazione dell'Audiopsicofonologia

A partire dalle principali funzioni dell'orecchio umano e delle sue connessioni con il Sistema Nervoso, si possono individuare i diversi campi di applicazione dell'Audiopsicofonologia:

  • FUNZIONE DI DINAMIZZAZIONE E DI RICARICA
disturbi legati alla funzione energetica quali affaticabilità, perdita di entusiasmo, immobilità creativa, difficoltà di memoria, attenzione, concentrazione e capacità organizzativa, tendenza depressiva.

  • FUNZIONE DI ASCOLTO E DI LINGUAGGIO
- disturbi dell'udito
- turbe del linguaggio quali ritardo o assenza di linguaggio, turbe della fonazione e della voce parlata o cantata, disturbi del linguaggio parlato e scritto
- disturbi della comunicazione e della relazione, disturbi comportamentali ed emozionali
- difficoltà di apprendimento

  • FUNZIONE VESTIBOLARE
- turbe dell'equilibrio, posturali, della coordinazione e della funzione motoria
- disturbi psicomotori e della lateralità

  • ALTRE APPLICAZIONI
- accompagnamento delle donne in gravidanza
- migliorare le proprie capacità musicali e vocali
- integrare una lingua straniera o migliorare la pronuncia e la comprensione

Per contattare i nostri operatori, guardare sulla colonna di destra l'indicazione dei vari Centri.

3 settembre 2010

Le applicazioni dell'audiopsicofonologia

Un Centro della Speranza...
In un mondo in cui la pluralità delle risposte, la caduta dei valori, la complessità delle relazioni e il ritmo frenetico possono disorientare, alienare e distruggere l’uomo,
lo Studio Medico Bernadette vuole:
• riconoscere ad ogni uomo la grandezza della sua dignità, in ogni momento della vita
• far scoprire ad ogni persona la sua unicità, irripetibilità e insostituibilità
• aiutare ciascuno a compiere un cammino per ritrovare se stesso, nella sua unicità fisica, psichica e spirituale
• rappresentare un "punto di riferimento" capace di fondere tecniche valide e sperimentate con tecniche innovative.

Lo Studio Medico Bernadette è formato da una Équipe di persone che lavorano in una comunione di ideali.

Il fondatore e responsabile del Centro è il dr. Giovanni Spaggiari, neuropsichiatra, psicologo e logoanalista, lo Psicologo e Psicoterapeuta dr. Paolo Usai e lo Psicologo dr. Martino Paterlini.
Dell'équipe fa parte anche Paola Spaggiari, psicomotricista e tecnica specializzata in Audiopsicofonologia.

Lo Studio Medico Bernadette si avvale sia di tecniche di intervento convenzionali come la psicofarmacologia e la psicoterapia, sia di tecniche innovative basate sugli effetti terapeutici che i suoni e la musica hanno sulle persone.

Tra le tecniche convenzionali offre vari approcci terapeutici che vanno dalla psicoterapia congnitiva-interpersonale alla logoanalisi esistenziale, dalla terapia sistemico-famigliare alla psicoterapia psicodinamica sia per adulti che per l’età evolutiva.

Tra le tecniche innovative:
il Metodo Bernadette del dr. Spaggiari e l’Audiopsicofonologia del prof. A.A. Tomatis.

Il primo è un training psicopedagogico di rilassamento in cui le vibrazioni sonore producono un rilassamento molto profondo. Prevede cinque diversi programmi di applicazioni che agiscono su varie problematiche tra cui stress, ansie in generale, attacchi di panico, disturbi psicosomatici e cefalee muscolo-tensive.

L’Audiopsicofonologia è un intervento psico-pedagogico finalizzato alla rieducazione della funzione d’ascolto, come l’ha descritta il prof. Alfred A. Tomatis alla luce dei suoi studi e delle sue scoperte. Ad essa è affidata la mediazione tra il mondo interno dell’individuo e la realtà esterna. Una buona capacità di ascolto permette un buon adattamento della persona alla realtà ed aiuta a comunicare con essa.

I problemi dell’ascolto, quando non sono dovuti a deficit organici, rappresentano secondo Alfred Tomatis un meccanismo automatico che il nostro cervello usa per difendersi da quei suoni capaci di attivare in noi emozioni spiacevoli e dolorose. Il cervello, impegnato ad attivare tali meccanismi difensivi consuma molta energia e perde la qualità e la durata delle sue funzioni: attenzione, concentrazione, memoria di lavoro, capacità e velocità di apprendimento, ecc.
Per questi motivi l’Audiopsicofonologia è molto indicata in età evolutiva, dove i processi di apprendimento sono particolarmente sollecitati e dove un calo delle performance può rallentare lo sviluppo cognitivo e costituire un motivo di disagio e frustrazione per il bambino.

L’Audiopsicofonologia è anche indicata in tutte le situazioni di crisi psicologiche ed esistenziali perché aiuta la persona a ritrovare l’energia necessaria per affrontare i suoi problemi. È particolarmente indicata in associazione a percorsi psicoterapeutici.
Infine l’Audio-Psico-Fonologia è uno strumento che, rifornendo il cervello di energia, è indicato in qualsiasi situazione di stress.

Studio Medico Bernadette
42124 Reggio Emilia - Via Degani 10/h
Tel. 0522/920640 – 42
e-mail: info@studiobernadette.it
www.studiobernadette.it

Donna & Salute


"IL METODO TOMATIS, LA DONNA E L'ASCOLTO INTRAUTERINO"

è il titolo dell'argomento che tratterà la D.ssa Rosa Ostuni,
ginecologa, docente al D.U. di Ostetricia presso l'Università la sapienza di Roma, responsabile dello "Studio Coclea" Centro Tomatis di Roma


nel corso del 4° convegno "DONNA & SALUTE"
organizzato dall' Istituto di Medicina naturale, LUMEN

Venerdì 10 Settembre 2010
dalle ore 8,30 alle ore 18,30
presso l'Auditorium Sant'Ilario di Piacenza

Ingresso Libero

30 agosto 2010

Audiopsicofonologia o metodo TOMATIS - segue 2

Ascoltiamo ancora Paolo Usai, presidente dell'Aipapf:

II metodo Tomatis è una tecnica di stimolazione sonora e un intervento pedagogico col fine di migliorare il funzionamento dell'orecchio, la comunicazione verbale, il desiderio di comunicare e imparare, la consapevolezza dell'immagine corporea, il controllo audiovocale e quello motorio.


L'orecchio umano ha la capacità di svolgere, normalmente, le seguenti funzioni:
1) Percepire i suoni
2) Elaborare i suoni senza distorsione
3) Distinguere suoni alti e bassi
4) Percepire 1'origine spaziale dei suoni
5) Prestare attenzione ai suoni che si vogliono ascoltare ed evitare quelli che non si vogliono
ascoltare (concentrazione)
6) Trasmettere energia al cervello tramite il segnale nervoso del suono (ricarica corticale)
7) Integrare e coordinare le informazioni provenienti dai movimenti dei muscoli
8) Mantenere 1'equilibrio e il rapporto con la gravità
9) Stimolare e mantenere 1'equilibrio neurovegetativo
10) Controllare la fonazione
11) Controllare l'abilità musicale

Queste funzioni possono essere alterate a qualsiasi età a causa di incidenti, malattie o traumi emotivi. Attraverso l'uso delle tecniche sviluppate dal dr. Alfred Tomatis è possibile ridare all'orecchio la sua efficienza essenziale, quando la causa non è conduttiva o un danno sensoneurale. Spesso quello che sembra essere una difficoltà organica o sensoneurale è, almeno in parte, dovuto ad uno scarso funzionamento, ritardato sviluppo o a cause emozionali. A questo cattivo utilizzo dell’orecchio possono conseguire difficoltà d’apprendimento, mancanza di motivazione ed anche depressione.

Un orecchio che funziona bene è descritto come un orecchio che ascolta bene, che può in pratica concentrarsi tra tutti i suoni della gamma dell'udibile, su quelli che vuole ascoltare e tagliare fuori, momentaneamente, quelli che non interessano; esso può percepire ed analizzare ogni parte dello spettro sonoro con il massimo di velocità e precisione e integrare i movimenti muscolari che riceve da tutto il corpo.

Un buon orecchio ha la sua controparte in una voce di buona qualità e tonalità. Vale a dire una buona voce riflette un buon orecchio. Noi ascoltiamo, parliamo, cantiamo, leggiamo, scriviamo e impariamo con il nostro orecchio.

segue...

19 agosto 2010

La Magia della Voce - Seminario autunnale

Seminari brevi
di Respiro e Vocalità


11 • 12 Settembre 2010
13 • 14 Novembre 2010

a cura di Margreet Hanneman


La voce nel canto come nel parlato, richiede lo sforzo sinergico di tutto il corpo, dalla postura alla respirazione, all’ascolto...


Ma anche l’emotività è direttamente coinvolta nell’emissione vocale.
L’entusiasmo, la gioia, la paura possono liberare oppure frenare la voce.
Le emozioni possono essere definite una forma di energia, una forza che stimola la respirazione e alimenta la voce.
La voce è uno strumento particolare, che appoggiandosi alla nostra fisicità si trasforma in qualcosa di immateriale, una vibrazione, energia pura…

Nel corso dei Seminari svolgeremo un lavoro dinamico, ma nel contempo sottile, d’integrazione basato sulla percezione, sull’ascolto e sul respiro, che mira a modificare sia la nostra postura che il nostro atteggiamento interiore, e liberare la nostra vera voce.
Questo lavoro produce un effetto benefico su tutto il corpo, dalla postura alla respirazione, e porta ad un maggiore equilibrio interiore e psicofisico.

A CHI E' RIVOLTO:
Vi sarebbe sempre piaciuto imparare a cantare? Pensate di essere irrimediabilmente stonati? La voce vi si affatica dopo una spiegazione in classe?
Questo Corso è dedicato a tutti voi, che desiderate sperimentare e apprendere ad usare meglio il vostro potenziale vocale.

LA CONDUTTRICE:
Il workshop è condotto da Margreet Hanneman, di formazione attrice e musicista. Diplomata nel Metodo Wilfart (Analizzare, Costruire ed Armonizzare attraverso la Voce) con una esperienza ventennale di lavoro sul movimento, sulla postura e sulla voce.


DOVE:
presso l’Atelier di Movimento di Milano,
Via Vittoria Colonna 50
Mezzi: MM1 (rossa) fermata De Angeli.


Il Sabato e la Domenica
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30.


PER ISCRIZIONE:
Margreet Hanneman
tel. 02 9232880 oppure cell. 338 4451963

e-mail: info@studiohanneman.it
Sito: www.studiohanneman.it

20 luglio 2010

Nello Specchio della Meraviglia di Luca Giordano




Firenze
dal 23 luglio al 30 agosto 2010
a Palazzo Medici Riccardi



NELLO SPECCHIO DELLA MERAVIGLIA DI LUCA GIORDANO

Questo progetto fa seguito ad un riuscitissimo allestimento speculare, la Meraviglia di Luca Giordano, nel quale viene integrato all’impatto visivo un percorso audiopsicofonologico.
In questa occasione è stato costituito un gruppo di lavoro interdisciplinare che unisce gli studi della psicologia percettiva a quelli dell’audiopsicofonologia.

Il progetto parte dalla acclamata esperienza dell’allestimento “La Meraviglia di Luca Giordano” integrando all’impatto visivo un percorso audio-psico-fonologico. Si costituisce per l’occasione un gruppo di lavoro interdisciplinare che mettendo in atto gli studi sulla psicologia percettiva e la psicofonologia, riporta nel percorso dell’opera pittorica e del suo allestimento speculare l’esperienza individuale della nascita umana. Il progetto è concepito per condurre l'utente attraverso l’esperienza di una multisensorialità diffusa ad una modalità di percezione decisamente coinvolgente, in un viaggio sonoro che in sinergia con le immagini offre l'esperienza di un percorso allegorico in superficie e rigenerante in profondità.
La narrazione della vita umana che si svolge nella Galleria Luca Giordano a Palazzo Medici Riccardi si fa specchio del vissuto individuale in un percorso che parte dall’antro delle Parche e attraverso alterne vicende e rappresentazioni simboliche ci accompagna fin dove si celebra la vita piena, l’apoteosi. Immersi nell’opera di Luca Giordano e nel suo complesso intreccio di relazioni sistemiche, si ripercorre la storia della vita che richiama per empatia il vissuto individuale. L’origine del nostro destino, il confronto continuo con la coscienza familiare di ognuno e le diverse coscienze sociali e professionali, la relazione con l’etica. Tutto questo viene amplificato dall’associazione con la rinnovata esperienza dell’evoluzione dell'ascolto negli esseri umani, provata da ognuno di noi nella nascita.

Lo svolgersi della relazione individuale con i soggetti salienti del ciclo è concepito in un percorso che privilegia l’avanzamento curvo ed a spirale, che consente di ritrovare le dinamiche tipicamente naturali del movimento e dell’evoluzione organica al fine di favorire una relazione fenomenologica con l’esperienza, amplificata e resa più penetrante e profonda dal percorso guidato nello spazio intensificato dalle stimolazioni visive e sonore. L’idea della vita espressa nel dipinto attraverso una serie di "quadri" selezionati costituisce una mappa per la drammatizzazione qui ed ora dell’esperienza individuale.

14 luglio 2010

PRO-MEMORIA SEMINARIO ESTIVO

DAL 24 al 28 LUGLIO 2010
e cioè tra pochi giorni...

Un seminario di una grande intensità emotiva!

In mezzo alla natura,
nel Canto del Silenzio,
il nostro Seminario Estivo di Vocalità e Canto Gregoriano
sarà condotto da


Gabriella De Capitani
Psicomotricista e responsabile di un Centro Tomatis
a Lamezia Terme,
pratica il Canto Gregoriano in diversi Cori
da più di dieci anni.
Attualmente partecipa al Coro Ancillae Domini di Lamezia Terme

Margreet Hanneman
Di formazione attrice, musicista e audiopsicofonologa.
Diplomata nel Metodo Wilfart, ha una lunga esperienza
di lavoro sulla postura, la respirazione e la voce

Laura Rossi
Terapista della riabilitazione e audiopsicofonologa
propone un lavoro sul corpo che permette di esprimere
e ricevere energia, di migliorare la postura
ritrovando verticalità e libertà di movimento.
In questo modo il corpo diventa lo strumento con cui la voce
e il canto trovano la loro armonia

13 luglio 2010

Le applicazioni dell'audiopsicofonologia

Abbiamo già visto in altro post degli esempi di applicazioni dell'Audiopsicofonologia, metodo Tomatis, per i bambini.

Paola Brambatti, laureata in Scienze dell'Educazione e Pedagogista Clinico, ha un'esperienza pluriennale con bambini diversamente abili e si dedica con passione ai bambini e agli adolescenti anche con l'audiopsicofonologia.

In effetti, molte sono le applicazioni dell'Audiopsicofonologia nel mondo dei minori.

L'audiopsicofonologia, Metodo Alfred A.Tomatis, è un metodo rigorosamente testato e risulta essere molto efficace nel trattamento delle difficoltà di apprendimento e nei problemi di comportamento.
Le difficoltà scolari come : dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia, deficit di attenzione, di memoria, di capacità di analisi e logica, sono tutti segni di una chiusura comunicativa.
Al bambino con difficoltà scolastiche risulta molto difficile gestire la mole di informazioni di una mattinata di lezioni, a causa di una scarsa ricarica energetica del sistema nervoso. Per questo motivo i tempi di attenzione si accorciano e si fanno più frequenti momenti di distrazione nei quali non si ascoltano le spiegazioni dell’insegnante. La sua voce costituisce il materiale sonoro che giungerà in questo caso al sistema nervoso dell’alunno come un “pacchetto di informazioni non ben dettagliato, non ben analizzato nei suoi contenuti semantici ed analogici”. A questo punto diventa molto difficoltoso decifrare ciò che è appena stato detto che rimane “lettera morta”.

Attraverso la rieducazione all’ascolto (audiopsicofonologia), con una particolare apparecchiatura, creata dal prof. Alfred A. Tomatis, è possibile riattivare il desiderio d’ascolto e stimolare le capacità recettive (attenzione, concentrazione, comprensione) ed espressive (voce, linguaggio), portando efficaci risultati sulla resa scolastica nelle capacità orali scritte e logiche.

La scarsa energia è causata da un cattivo utilizzo delle proprie capacità cognitive, da un cattivo controllo dello stato emotivo, e dall’ansia che insorge dal senso di inadeguatezza che il bambino si trova a vivere. La stimolazione cocleo-vestibolare è “una ginnastica acustica” che con l’ascolto di suoni acuti produce una grossa quantità di energia nervosa utile al cervello per lo svolgimento delle sue funzioni e risveglia nel soggetto sottoposto al trattamento il desiderio di ascolto e di comunicazione.

PAOLA BRAMBATTI
Crema (provincia di Cremona)
Cell. 334 5972703
p.brambatti@libero.it
http://www.studioinascolto.it

10 luglio 2010

Audiopsicofonologia o metodo TOMATIS - segue 1

Ascoltiamo il seguito del racconto di Paolo Usai, presidente dell'AIPAPF:

Proseguendo le sue ricerche su un campione di soggetti più grande e variegato (tra cui anche i cantanti),Tomatis dedusse che questa era una caratteristica generale valida per qualsiasi soggetto: la persona non è in grado di riprodurre con la voce quelle frequenze che non è in grado di udire. Inoltre, in laboratorio venne provato che ogni modificazione dello schema uditivo comportava una modificazione dello schema vocale: questo venne chiamato "Effetto Tomatis".

A partire da questa intuizione il Prof. Alfred A. Tomatis portò avanti le sue ricerche su un piano multidisciplinare, avvalendosi di studi di audiologia, fonologia e psicologia. Nacque il metodo audio-psico-fonologico o metodo Tomatis, presentato poi all'Accademia delle Scienze e all'Accademia di Medicina di Parigi (1957-1960).

II metodo Tomatis è una tecnica di stimolazione sonora e un intervento pedagogico col fine di migliorare il funzionamento dell'orecchio, la comunicazione verbale, il desiderio di comunicare e imparare, la consapevolezza dell'immagine corporea, il controllo audiovocale e quello motorio.

segue...

5 luglio 2010

Le applicazioni dell'audiopsicofonologia

Nel "Centro dell'Ascolto" di Laura Rossi,
l'audiopsicofonologia è al cuore di una interdisciplinarità ammirevole.

Laura, attraverso l'utilizzazione del proprio potenziale umano, porta al raggiungimento di un equilibrio personale migliore con se stessi, con il proprio corpo, con gli altri, dentro e fuori il sistema di provenienza.

L'audiopsicofonologia (metodo Tomatis), attraverso sedute di rieducazione all'ascolto, aiuta a migliorare l'equilibrio generale della persona, favorisce una più ampia apertura al dialogo, alla comunicazione e alla consapevolezza di sé in relazione alle circostanze che la vita presenta.

Interdisciplinarità, perché Laura lavora anche sul corpo con delle sedute di riabilitazione individuali secondo il metodo Mezières.
Il corpo è un sistema e va curato come tale. Allentare le rigidità e contratture muscolari, riportare la persona a posture corrette, permette di ritrovare verticalità e libertà di movimento.
Favorire una respirazione più libera e consapevole aiuta la persona a recuperare la sua dimensione di interezza, lasciando andare ansia e preoccupazioni, che impediscono di avere pace, gioia e libertà.

Interdisciplinarità, perché Laura abbina al lavoro sul corpo e all'audiopsicofonologia un lavoro sistemico delle Costellazioni Famigliari, metodo straordinario per scoprire le dinamiche che riguardano il sistema famigliare o un'organizzazione, che portano o hanno portato ad un disagio, un blocco o una malattia.

LAURA ROSSI
48022 Lugo (RA)
Cell 348 9046003
e-mail laura.ascolto@virgilio.it

1 luglio 2010

Audiopsicofonologia o metodo TOMATIS

Riportiamo qui, in post successivi, l'intervista che è stata fatta al presidente dell'AIPAPF dal sito Benessere (www.benessere.com) sulle ricerche del prof. Alfred A. Tomatis.

L'audiopsicofonologia
è stata ideata dal prof. Alfred A. Tomatis.
Il prof. Alfred Tomatis, francese, era otorinolaringoiatra, medico-chirurgo e fin dal 1945 ha dedicato la sua vita alle ricerche sull'audizione, sul linguaggio e la comunicazione, evidenziando la relazione esistente tra orecchio, linguaggio e psiche.

Il prof. Tomatis condusse le sue ricerche dapprima nel laboratorio di audiologia dell'Aeronautica Francese e successivamente nel suo centro di audiologia medica. Analizzando un campione di soggetti che svolgevano le proprie attività lavorative in ambienti particolarmente rumorosi (banco di prova per motori a reazione, banco di prova per motori a scoppio, ribattitura di lamiere in cantieri navali, martello pneumatico, ecc.), osservò che le frequenze dei suoni che l’orecchio non riusciva a percepire, erano le stesse che la voce non riusciva a emettere.

segue...

19 giugno 2010

Le applicazioni dell'audiopsicofonologia

I cantanti traggono beneficio dall'audiopsicofonologia, lo abbiamo visto in un post precedente. Ma non solo i cantanti... anche gli attori di teatro.

Con l'audiopsicofonologia Lo Studio Margreet Hanneman svolge e organizza delle attività, che hanno come finalità lo sviluppo e il potenziamento delle capacità percettive ed espressive legate all'ascolto e all'uso della voce.

Presso lo Studio Margreet Hanneman il metodo viene applicato prevalentemente per:
* potenziare le capacità di analisi dei suoni dell’orecchio, ottenendo così una migliore performance vocale e strumentale.
* aumentare il controllo del linguaggio, della voce parlata e cantata.
* migliorare la concentrazione, l’attenzione e la memoria.
* facilitare la comunicazione e l’espressione verbale.
* incrementare l’apprendimento e creatività.
* ottimizzare la ricarica energetica in casi di stress e iperaffaticabilità.

http://www.studiohanneman.it

L'Orecchio Elettronico sotto braccio, Margreet è sempre pronta a partire in ogni angolo del mondo per applicare l'audiopsicofonologia del prof. Alfred Tomatis.
Ultimamente è stata in Puglia con la sua valigetta invitata da Iva Formigoni, insegnante di voce della scuola del piccolo teatro di Milano, ora in pensione che risiede attualmente insieme al marito Carlo Formigoni, regista di teatro, vicino ad Ostuni. Loro erano i fondatori del famoso Teatro del Sole a Milano. Abitano in una serie di trulli e hanno costruito sia una grande sala per le prove di teatro durante la stagione fredda, che un anfiteatro all'aperto per gli spettacoli che realizzano durante l'estate. Hanno formato una compagnia teatrale consistente per la maggior parte di amatori insieme ad alcuni professionisti.

In quel posto meraviglioso Margreet ha fatto una presentazione dell'Audiopsicofonologia dando poi la possibilità di fare una prova pratica di ascolto per 3 giorni in piccoli gruppi.
Sono stati tutti così entusiasti che hanno deciso di organizzare delle sedute di ascolto!

Instancabile, sempre sorridente, entusiasta, Margreet è già pronta a ripartire, l'Orecchio Elettronico di Tomatis sotto braccio, chissà per quale altro posto in cui ci sono degli artisti curiosi di conoscere e di provare l'audiopsicofonologia...

12 giugno 2010

Le applicazioni dell'audiopsicofonologia

Molte sono le applicazioni dell'audiopsicofonologia, metodo Alfred A. Tomatis.

Abbiamo visto nel post precedente che i cantanti traggono beneficio dall'audiopsicofonologia.

Un campo di applicazione molto vasto è quello dei bambini.
L'audiopsicofonologia li aiuta in vari settori che vanno dalle semplici difficoltà di apprendimento alla dislessia, la discalculia, allo sviluppo psicomotorio e affettivo, l'iperattività, l'autismo e la sindrome di Down.

L'Atelier di Movimento di Milano, membro dell' AIPAPF, è specializzato nell'accompagnamento di questi bambini:
http://www.atelierdimovimento.it/metodo-tomatis.php
E' con grande amore, pazienza, dedizione e autorevolezza che Anna Meazza e la sua equipe applicano l'Audiopsicofonologia, metodo di A.A. Tomatis, per aiutare i bambini con queste varie difficoltà.

26 maggio 2010

Molti artisti sono aiutati dall'audiopsicofonologia... De nombreux artistes sont aidés par l'audiopsychophonologie

PRO-MEMORIA
12 e 13 giugno 2010
a Milano
(ved. bacheca a destra) (voir les annonces à droite)

A proposito di questo seminario, è interessante ricordare che molti artisti si sono rivolti al prof. Alfred Tomatis per affinare le proprie potenzialità vocali ed espressive.
A propos de ce séminaire, il est intéressant de rappeler que de nombreux artistes ont eu recours au prof. Alfred Tomatis pour affiner leurs capacités vocales et expressives.
L'attrice austriaca Romy Schneider migliorò molto il suo francese attraverso l'audiopsicofonologia.
L'actrice autrichienne Romy Schneider a amélioré son français grâce à l'audiopsychophonologie.


L'att
ore francese Gérard Depardieu, grazie all'Orecchio Elettronico, riuscì a risolvere le sue difficoltà di linguaggio e di memorizzazione.
L'acteur français Gérard Depardieu, grâce à l'Oreille Electronique, a réussi à résoudre ses difficultés de langage et de mémorisation.

Il baritono inglese
Benjamin Luxon, costretto ad interrompere la sua brillante carriera a causa di un inizio di sordità e dei disturbi dovuti alla sindrome di Menière, fu in grado di riprendere la sua arte grazie alla guida di Tomatis con l'audiopsicofonologia.
Le baryton anglais Benjamin Luxon, contraint à interrompre sa brillante carrière à cause d'un début de surdité et des problèmes dus au syndrome de Menière, retrouva son brio grâce à l'audiopsychophonologie de Tomatis.


Placido Domingo, Roberto Gambill provarono l'esperienza dell'Orecchio Elettronico di Alfred Tomatis con le sedute di audiopsicofonologia con dei risultati sorprendenti.
Placido Domingo, Roberto Gambill connurent l'expérience de l'oreille Electronique d'Alfred Tomatis au cours de sèances d'audiopsychophonologie avec des résultats surprenants.


La divina
Maria Callas ricuperò in parte la sua vocalità con le sedute di audiopsicofonologia di Tomatis a Parigi, quando tutti gli adetti davano la sua voce per compromessa.
La divine Maria Callas pu récupérer en partie sa voix avec les séances d'audiopsychophonologie de Tomatis à Paris, alors que tous pensaient que sa voix était définitivement compromise.

5 maggio 2010

Scuola Internazionale di Formazione

L'Associazione Internazionale Professionale di Audiopsicofonologia AIPAPP, di cui siamo membri, ha messo a punto un programma di Formazione Professionale in Audiopsicofonologia, che è stato sottoscritto dalle Associazioni Nazionali di Belgio, Germania, Italia e Svizzera.

Obiettivi della formazione
Questa formazione è articolata su due livelli:
  1. il livello 1 prepara alla funzione di Assistente
  2. il livello 2 alla funzione di Consultante in Audiopsicofonologia e Responsabile di Centro

A chi è indirizzata
A persone con diploma nel settore delle scienze umane

Per accedere al livello 2 di Consultante o Responsabile di Centro è necessario avere un diploma universitario o equivalente e almeno 3 anni di pratica professionale nel proprio campo di attività.

La Formazione


la parte essenziale della formazione si realizza su base individuale attraverso stages pratici presso un Centro, con un "referente" (tutor) che risponde ai criteri definiti dai formatori responsabili della scuola. Questi periodi di formazione pratica saranno intervallati da 2-3 sessioni di formazione teorica di 5 giorni ciascuna.

Contenuti Generali
  • Principi fondamentali dell'audiopsicofonologia (APF) secondo Alfred A. Tomatis
  • Cenni di psicoacustica e di acustica musicale utilizzati in ambito audiopsicofonologico
  • Elementi di neuroscienze utilizzati in APF
  • Neurofisiologia dell'apparato uditivo e correlazioni con il sistema nervoso
  • Elementi di psicologia utilizzati in APF
  • Ontogenesi e filogenesi dell'ascolto
  • Il "legame" prenatale, origine e sviluppo della relazione madre-bambino e l'APF
  • Nascita e sviluppo del linguaggio umano
  • Il bilancio audiopsicofonologico e i colloqui con i clienti: un approccio sistemico
  • Postura, corpo, movimento, voce e l'ascolto

Il Team di Formatori


Il team è costituito da psicologi, musicisti, pedagogisti, logopedisti, psicomotricisti, neuropsichiatri e terapisti della riabilitazione.
I formatori provengono da Italia, Svizzera, Belgio e Germania, hanno esperienza di docenza universitaria e sono stati formati dal professore Alfred A. Tomatis. Tutti praticano da molti anni l'audiopsicofonologia nella loro professione.
Le lezioni sono tenute in italiano, francese e tedesco con traduzione consecutiva effettuata dai formatori stessi.

Come iscriversi

Compilando il modulo d'iscrizione che vi sarà inviato su richiesta e che dovrete rimandare tramite posta a:
Daniele Moline - AURIS asbl - Centre de l'Ecoute de Spa
52, Route du Lac de Warfa
B- 4845 Sart-lez-Spa (Belgium)

Modalità di pagamento per le sessioni teoriche

Tramite bonifico bancario alla AURIS asbl
(tutte le indicazioni sono sul modulo di iscrizione)

IMPORTANTE: il pagamento dell'anticipo,
effettuato entro il 1° ottobre 2010,
costituisce la prova di iscrizione.


Per qualsiasi ulteriore informazione:
tel. +39 02 4986216
tel. +39 02 9232880


4 maggio 2010

Formazione Continua - Novembre 2010


IL SISTEMA VISIVO
Relazioni con gli altri sistemi sensoriali


Relatore Paolo Patuzzi,
Ottico, Optometrista, Naturopata

Sarà possibile ampliare le proprie conoscenze sull'integratore visivo, apprendere che è possibile lavorare sugli occhi e sulla vista così come noi lavoriamo sull'ascolto, comprendere che una adeguata integrazione di informazioni uditive e visive comporta maggior disponibilità agli apprendimenti cognitivi.
Lo stage verrà svolto in collaborazione con il Dott. Daniele Bergamin, Psicologo Optometrista.

PROGRAMMA

· cenni di biologia, embriologia e neuroscienze alla luce delle dinamiche evolutive della specie

· neurofisiologia generale e della visione

· disturbi visivi

· relazioni tra i sistemi sensoriali

· l'integrazione delle informazioni sensoriali negli apprendimenti cognitivi

· Esempi pratici di training visuo percettivo

(è assicurata la traduzione in francese)


QUANDO

Il 6 novembre 2010 dalle ore 9 alle ore 18


DOVE

Presso L’atelier di movimento, via Vittoria Colonna 50, Milano


ISCRIZIONI

Telefonare allo 02 4986216 o mandare una mail a info@atelierdimovimento.it

15 aprile 2010

Discoteca: rischio di perdita di udito

Esiste un consistente rischio di perdita di udito e di manifestazione precoce di tinnitus nella popolazione giovane a causa dell'abitudine di ascoltare la musica ad alto volume.
Gli Autori hanno indagato le abitudini di molti giovani alla frequentazione delle discoteche e le conseguenze sul loro udito per identificare sia dei costrutti protettivi basati sulla motivazione, sia costrutti come "la considerazione delle conseguenze future" e "la forza dell'abitudine" come correlati dei comportamenti di frequentazione delle discoteche degli adolescenti.
1687 giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni sono stati invitati a completare un questionario sulle abitudini di ascolto della musica e sulle determinanti psicologiche di tale comportamento. Oltre il 70% dei ragazzi ha dichiarato di frequentare le discoteche e il 24,6% di essi è stato classificato come a rischio di perdita dell'udito dovuto a una esposizione a volumi di oltre 100 db per 1,25 ore o più alla settimana, senza adeguata protezione acustica. Questi soggetti a rischio sono generalmente ragazzi che non vivono con entrambi i genitori e, rispetto agli altri, sono meno propensi a considerare le conseguenze a lungo termine dell'esposizione a volume elevato del suono.
Gli Autori hanno concluso che un cambiamento nelle abitudini di esposizione ai fattori di rischio per l'udito tra i giovani non è un obiettivo facilmente raggiungibile a causa del forte radicamento della frequentazione delle discoteche come parte dello stile di vita degli adolescenti.

Vogel I, Brug J, Van der Ploeg CP, Raat H
Department of Public Health, Erasmus MC University Medical Center, PO Box 2040, 3000 CA Rotterdam, The Netherlands

(da un comunicato della Fondazione Mariani)

12 aprile 2010

Dal "rumore della vita" al "suono dei geni"...

Nel 1981, Alfred A. Tomatis scriveva nella sua opera "La notte uterina"

Il rumore della vita

Questo rumore cellulare è già percepito sin dalla nascita dell'organo (del Corti) e le memorizzazioni alle quali ci riferiamo, nel corso delle osservazioni cliniche, ci indicano ampiamente che alcune inscrizioni si effettuano già nel punto più profondo della notte uterina. In quale punto sono focalizzate? Attualmente non lo sappiamo, ma siamo sicuri che esistono perchè la memoria successiva ne rivela la presenza. Inoltre, perchè non pensare che, a livello cellulare, queste inscrizioni siano rese possibili dai ruoli dell'RNA e del DNA.... nulla permette di confermare una tale ipotesi, nulla permette comunque di negarla........ Questo canto interno può essere percepito solo se l'ambiente circostante favorisce l'ascolto: occorre che regni il silenzio, un silenzio vivo, un silenzio che ho denominato "silenzio cantante".


il 19 dicembre 2007, il Corriere della sera, , riportava


Il suono dei geni

"La musica? Ce l'abbiamo nel Dna. E non solo virtuosi e compositori: tutti abbiamo nelle cellule un "suono della vita". A produrlo sono i movimenti del Dna, il codice custode del nostro patrimonio genetico. Una doppia elica fatta da centinaia di anse mobili che in un continuo assemblarsi e disassemblarsi, creano una vibrazione, la strasmettono al citoscheletro e, da qui, alla superficie delle cellule. Un brusio di sottofondo genetico che per la prima volta è stato registrato e brevettato da un gruppo di ricercatori italiani e statunitensi guidati da Carlo Ventura, docente di Biologia Molecalare all'Università di Bologna".


9 aprile 2010

La Magia della Voce

Alfred A. Tomatis ha scritto "L'Orecchio e la Voce" e diceva "si canta con l'orecchio"...

Si può dire che si canta con tutto il corpo!
La voce è uno strumento particolare, che appoggiandosi alla nostra fisicità si trasforma in qualcosa di immateriale, una vibrazione, energia pura...


Chiunque abbia una voce per parlare possiede anche una voce per cantare.
Perché allora un atto così semplice e naturale sembra apparentemente inaccessibile a tanti di noi?

Cantare, ma anche parlare, richiede uno sforzo sinergico di tutto il corpo, dalla postura alla respirazione, all'ascolto... Si tratta quindi di un lavoro dinamico, ma nel contempo sottile d'integrazione, basato sulla percezione, sull'ascolto e sul respiro, che mira a modificare la postura e liberare la nostra vera voce.

Questo lavoro ha un effetto benefico su tutto il nostro organismo. Ci aiuta a migliorare la postura, poiché tende ad equilibrare le catene muscolari posteriori ed anteriori. La respirazione diviene gradualmente più ampia e profonda. Tutto questo processo favorisce finalmente l'espressione piena nel nostro potenziale vocale.

Avete sempre desiderato cantare, ma non avete mai osato farlo? Pensate di essere irrimediabilmente stonati? La voce vi si affatica dopo una spiegazione in classe? Il corso è dedicato a tutti voi che desiderate sperimentare e apprendere ad usare meglio il vostro potenziale vocale.

Margreet Hanneman, attrice e musicista, diplomata nel Metodo Wilfart, ha un'esperienza ventennale di lavoro sul movimento, sulla postura e sulla voce. Margreet vi guiderà in questa esperienza indimenticabile.

Sabato 12 e Domenica 13 giugno 2010
dalle ore 10 alle ore 13
e dalle ore 14,30 alle ore 17,30

presso "l'Atelier del Movimento"
a Milano, via Vittoria Colonna, 50
(MM De Angeli)

Iscrizioni
info@studiohanneman.it
tel. 02 923 28 80
cell. 338 445 19 63

Seminario Aggiornamento Professionale

L' A I P A P F
propone
un Seminario di Aggiornamento Professionale

presso "l'Atelier del movimento"
a Milano, via Vittoria colonna, 50
Il 6 novembre 2010 dalle ore 9 alle ore 18

L'argomento è molto interessante!

Paolo Patuzzi, ottico optometrista naturopata, ci darà la possibilità
  • di ampliare le nostre rudimentali conoscenze sull’integratore visivo,
  • di apprendere che è possibile lavorare sugli occhi e sulla vista così come noi lavoriamo sull’ascolto,
  • di comprendere che una adeguata integrazione di informazioni uditive e visive comporta maggior disponibilità agli apprendimenti cognitivi.
Il relatore è disponibile a trattare temi e argomenti che partono da una nostra richiesta.
Chi di voi è interessato, è invitato ad inviare per tempo argomenti, domande o richieste

Iscrizioni
Tel. 02 4986216
mail: info@atelierdimovimento.it


29 marzo 2010

Le nostre attività

L’A.I.P.A.P.F. porta avanti i suoi obbiettivi di promozione e diffusione dell’audiopsicofonologia con numerose attività quali seminari informativi e divulgativi aperti al pubblico e realizzazione di incontri, progetti e sperimentazioni con diversi strutture sia pubbliche che private.

Si attiva inoltre per garantire ai suoi membri e a tutti coloro che sono interessati corsi di formazione di base e di formazione continua in Audiopsicofonologia.

I nostri obbiettivi

Partendo dalle ricerche del prof. Tomatis, ci impegnamo, insieme all' AIPAPP, Associazione Internazionale Professionale di Audiopsicofonologia, cui siamo affiliati, per promuovere e diffondere l’audiopsicofonologia sia alla comunità scientifica che al grande pubblico, associando a ciò un lavoro costante di ricerca e di sviluppo del metodo utilizzando i processi sperimentali specifici, perfezionando gli strumenti tecnici, interagendo con altri settori delle scienze umane.